Casa, ufficio, edificio pubblico inteso come involucro edilizio, contenimento delle dispersioni termiche:
è questo l’obiettivo delle strategie mirate al risparmio energetico in edilizia promosse negli ultimi anni a livello europeo da enti di ricerca e normazione.
Ai fini del contenimento dei consumi energetici l’attenzione progettuale spesso si concentra sulla riduzione delle perdite di calore attraverso l’involucro e, di conseguenza, sull’andamento del suo livello di isolamento termico; in un edificio ben isolato il calore erogato in un ambiente dal sistema di riscaldamento viene trattenuto e non ceduto all’esterno.
“ Casa passiva” è questa la parola d’ordine di progettisti e architetti pianificatori; la casa è detta passiva perchè la somma degli apporti passivi di calore dell’irradiamento solare trasmessi dalle finestre e il calore generato internamente all’edificio da elettrodomestici e dagli occupanti stessi sono quasi sufficienti a compensare le perdite dell’involucro durante la stagione fredda.
La Cirte Società Cooperativa promuove un intonaco a cappotto con 80% di granuli di sughero, comunemente chiamato INTONACO CON LA NATURA DENTRO.
Peculiarità:
- prodotto ecocompatibile
- termoisolante fonoassorbente ignifugo
- 80% del prodotto è un regalo della natura con costo energetico 0
- le foreste di querce da sughero rappresentano, ormai da secoli, un equilibrio vitale tra la conservazione di ecosistemi, la creazione di benessere e lo sviluppo sociale da cui traggono vantaggio milioni di persone in tutto il mediterraneo occidentale
- 80% di componente che contribuisce alla biodiversità e lotta contro la desertificazione: le querce da sughero sono alberi sempreverdi che svolgono un ruolo fondamentale nella lotta contro la desertificazione di vaste aree, no solo in Europa ma anche in paesi nordafricani quali il Marocco, la Tunisia e l’Algeria dove le foreste di sughero sono spesso l’unica barriera alla rapida avanzata del deserto del Sahara.
Le querce da sughero, grazie alla loro straordinaria capacità di prosperare in terreni sabbiosi e poveri di sostanze nutrienti, permettono il deposito essenziale di materie organiche e la ritenzione idrica. l’equilibrio ambientale che ne emerge crea l’ecosistema ideale dove prosperano innumerevoli specie animali e vegetali. tra queste, alcune delle specie in maggior pericolo di estinzione al mondo, quali l’aquila imperiale, la cicogna nera, il cervo berbero e l’ultimo felino selvatico rimasto in Europa, ovvero la lince iberica. |
